Intervista al main sponsor SEA Vision
1 –Sono passati due anni dalla nostra ultima intervista, vi chiediamo anzitutto quali sono, a grandi linee, i principali cambiamenti che l’azienda ha affrontato?
Dal 2019 ad oggi SEA Vision ha affrontato diversi cambiamenti sia in termini di acquisizioni e crescita del personale, sia in termini di riorganizzazione e sviluppo del portfolio prodotti.
Nel maggio del 2019 SEA Vision ha acquisito la totalità della società argentina Lixis, uno dei principali competitors del Latin America, e in agosto 2020 di ARGO Vision, startup milanese specializzata nello sviluppo di soluzioni di Intelligenza Artificiale con particolare focus sulla Computer Vision.
Uno degli obiettivi principali raggiunti in questi ultimi anni è stato la riorganizzazione del portfolio prodotti in tre principali Business Unit: la prima divisione comprende tutti i controlli qualitativi che vengono utilizzati nelle linee di produzione e confezionamento del prodotto. La seconda Business Unit riguarda invece i processi di serializzazione, con un’attenzione importante rivolta agli aspetti legati alla tracciabilità del farmaco: qui una soluzione di Track & Trace permette di combattere la contraffazione. La terza divisione aziendale è dedicata specificamente a software gestionali all’avanguardia che tramite la business intelligence permettono un’ottimizzazione dei processi di produzione.
Ultimo cambiamento del 2020 ma non ultimo in termini di importanza, è stato il trasferimento dell’intero Gruppo, uffici e sede operativa, nel nuovo stabilimento di via Treves. Una nuova sede a basso impatto ambientale, improntata sui principi della sostenibilità.
2 – A tal proposito non possiamo non far riferimento a una delle più grandi novità per SEA Vision. Grande non solo in senso fisico, ma anche per l’idea di azienda che trasmette, stiamo parlando della vostra nuova sede operativa naturalmente. Quali sono le idee alla base della nuova sede? E avete in programma di espandervi ancora?
Il nostro nuovo headquarter è stato realizzato in occasione del 25° anniversario del Gruppo. Una costruzione avveniristica, strutturata pensando ad un modo di lavorare mutevole, con spazi aperti anche verso l’esterno ed una suddivisione flessibile che assecondi i cambiamenti
continui tipici del business.
La stretta partnership con le Università Italiane, e in particolare quella di Pavia, ha ispirato l’idea di una corte interna che rappresenta infatti un campus, dove le persone possano trovare la concentrazione stando all’aria aperta, e incontrare i colleghi per scambiarsi idee e discuterneinsieme. I cortili danno infatti all’headquarter l’aspetto di un vero e proprio campus tecnologico suburbano interconnesso.
Il nostro stabilimento, come si evince, pone grandissima attenzione verso il tema della ecosostenibilità ambientale. A tal proposito sono state studiate diverse soluzioni come i pannelli solari fotovoltaici che funziona a pieno regime grazie all’orientamento dell’edificio; l’illuminazione della lounge room tramite i solar tubes, condotti tubolari che convogliano la luce dall’esterno verso l’interno della sala, sfruttando così la luce naturale; erogatori di acqua potabile così da ridurre al massimo l’uso di bottigliette di plastica; le vetrate che circondano l’edificio nei lati esterni ma anche all’interno che consentono un’illuminazione naturale degli ambienti di lavoro evitando così inutili sprechi di corrente; la postazione di ricarica per le auto elettriche ed il sistema di recupero delle acque piovane.
3 – Quasi un anno e mezzo di pandemia, tanti cambiamenti e per certi versi tante opportunità. Che cosa ha rappresentato questo anno e mezzo per SEA Vision? In che modo questa situazione ha impattato su un’azienda strettamente collegata al settore farmaceutico?
Tutte le principali aziende che stanno sviluppando i vaccini, dall’Italia alla Russia, dal Belgio alla Francia stanno utilizzando le tecnologie sviluppate da SEA Vision. Il 2020 per l’azienda è stato un anno particolarmente impegnativo ed importante perchè questo carico di lavoro straordinario è andato a sommarsi alla costruzione di una nuova sede e ad importanti investimenti, il tutto in pieno lockdown. L’azienda, nonostante la congiunzione, ha reagito sviluppando nuove modalità di lavoro da remoto riuscendo così a proseguire lo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche e ad assistere i clienti pur nelle difficoltà logistiche ed operative.
4 – La vostra è un’azienda che, a pieno titolo, ricade all’interno dell’industria 4.0. Due anni fa ci avevate parlato del vostro software Yudoo, in piena crescita e con tante implementazioni innovative in programma. Nel mentre Yudoo è decisamente cresciuto, quali sono state le novità più importanti da questo punto di vista?
Dalla sua nascita ad oggi, molte sono state le novità che hanno accompagnato lo sviluppo di yudoo. Dal punto di vista dell’analisi dei dati si è data importanza all’implementazione di numerosi nuovi indicatori di performance (KPI) anche sulla base dei feedback ricevuti dai clienti che hanno nel frattempo installato la nostra software suite.
L’acquisizione di competenze specifiche di Artificial Intelligence e Machine Learning ci ha portati a lavorare su algoritmi di Condition Monitoring e Predictive Maintenance per la rilevazione di potenziali situazioni di guasto prima che si verifichino e per il calcolo della vita utile rimanente dei macchinari.
Particolare attenzione si è poi posta alla gestione del processo realizzando uno strumento di gestione e tracciamento dettagliato del flusso produttivo in tutte le sue fasi.
5 – Controllo e tracciamento di farmaci e cosmetici, software suite e “Track and Trace”, SEA Vision è questo e molto di più. Ma quali sono i progetti futuri di SEA Vision? Potete darci qualche anticipazione sui progetti a cui state lavorando?
Uno dei nostri principali progetti futuri è senza dubbio quello delle acquisizioni mirate all’espansione su nuovi mercati come ad esempio in Germania, mercato tradizionalmente difficile per le aziende Italiane senza ovviamene tralasciare l’ampliamento del portafoglio
prodotti e lo sviluppo dei sistemi esistenti.
6 – Il tema centrale di TEDxPavia2021 è “CompleXity”, un tema che si sposa molto bene in realtà con ciò che fate. Ma cos’è la complessità per voi? In termini aziendali è più uno svantaggio o un vantaggio?
La complessità è il nostro gioco quotidiano; viviamo di complessità. Per fortuna che c’è la complessità. Dalle riunioni commerciali degli ultimi mesi è emerso che una delle ragioni per cui abbiamo più successo rispetto ad altri competitors è che riusciamo a gestire la complessità rispetto alla gestione delle installazioni sulle macchine. Essere efficaci ed efficienti con costi e tempi di installazione ridotti è il vantaggio competitivo rispetto ai nostri concorrenti. In poche parole: la complessità ci ha salvato. Una volta che ci rendiamo conto che esiste la complessità, la affrontiamo seguendo il principio dello scultore Brancusi ovvero che: “la semplicità è una complessità risolta”- così racconta il proprio punto di vista Luigi Carrioli, Presidente del Gruppo SEA Vision. Per risolvere un problema complesso bisogna scomporlo in pezzi sempre più piccoli che vengono ridotti in problemi affrontabili e quindi, risolvendoli, si arriva alla risoluzione del problema più grande finale.
Quando si programma un software si parte da un’idea di base per poi svilupparla e affrontare tanti piccoli problemi arrivando così all’implementazione vera e propria del modulo che permette di risolvere le incognite. Ci sono poi altri tipi di complessità, oltre che quelli tecnici, che riguardano l’aspetto umano e commerciale. L’azienda in sé è un organismo molto più ampio che va oltre la risoluzione dei problemi tecnici; anche la componente umana diventa fondamentale per andare avanti.