The next outbreak? We are not ready
Buongiorno cari lettori!
Oggi è il secondo giorno della bellissima iniziativa a cui TEDxPavia ha aderito: un video al giorno per venti giorni, restando a casa.
Per molti restare a casa è una sfida, chiusi nelle nostre mura, magari in solitudine e magari lontani dai nostri amati, dai nostri amici, o anche dai nostri genitori. Eppure è una misura fondamentale evitare di uscire di casa, di assembrarci, di evadere la quarantena perché ci permette di proteggere non solo noi stessi, ma anche amici e parenti, magari affetti già da altre patologie e quindi più deboli. Stare a casa evita che questo virus si propaghi nella popolazione.
Per altri stare a casa può essere noioso, sopratutto se c’è il sole fuori e se le serie tv da guardare ormai le abbiamo finite e di film interessanti non ne troviamo.
Quindi vi proponiamo noi un video, magari da guardare affacciati alla finestra, mentre prendiamo un po’ d’aria e pensiamo che il tempo sta passando.
Questa TED Talk del 2015 intitolata “The next outbreak? We are not ready” di Bill Gates sta girando parecchio in rete in questi giorni e c’è chi afferma che Bill Gates aveva previsto la pandemia di Coronavirus. Ecco, secondo me non aveva previsto il Covid-19, ma quello che voleva sottolineare era l’importanza di cercare di evitare in futuro quello che molte città e aree dell’Africa hanno dovuto subire durante l’epidemia di Ebola.
Per quanto un sistema sanitario sia ben fatto, esso non potrà mai dirsi pronto per una pandemia.
Bill ci spiega quali sono i punti chiave per potersi preparare, a livello sanitario, alla gestione di una tale emergenza.
Uno dei punti chiave per lui è la ricerca: investire nella ricerca e nei laboratori è necessario e fondamentale in modo da non farsi cogliere impreparati. Anche investire nel personale sanitario è necessario, come stiamo vedendo in queste ore con la carenza di medici e infermieri per fronteggiare l’emergenza.
Spero che il video vi piaccia, aspetto i vostri commenti per sapere cosa ne pensate e come state vedendo questo periodo.
A domani, con un’altra “Idea worth spreading”
Valentina
1 Comment
Che bella iniziativa! Molto interessante questa Talk